venerdì 19 aprile 2013

Idee bislacche prima del futuro



scatto di francescaperlini


Pensando a due parole, paesaggio e conservazione, e alcuni dintorni.
Che gli italiani siano dei conservatori è lampante ovunque, ma il paesaggio fa scricchiolare se non addirittura crollare l'idea conservatrice impressa sin nelle cellule: si degrada e si sbriciola; monumenti lasciati all'incuria disegnano nuovi desolanti paesaggi urbani; antenne come funghi su crinali collinari non più dolci quando non è una nuova discarica a mangiarne i fianchi; periferie di villette a schiera, gialle o rosa, che sberciano paesi murati nel loro senso antico fondato nella terra.
Basterà avere pazienza, sino a dimenticare da dove veniamo e allora forse anche in parlamento succederà qualcosa di nuovo e l'Italia di oggi sarà in un libro di storia e nei titoli di coda di un film di fantascienza. 
Sempre che la carta ci sia ancora.



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