sabato 30 luglio 2011

Visioni. "Angelo Vassallo, il Sindaco pescatore"





Per far politica ci vogliono Visioni.
Venerdì 29 luglio, ho assistito ad un'esperienza importante, ed essendo stata un'esperienza posso dire..ho vissuto un'esperienza importante.
Luca Pagliari, giornalista scrittore e comunicatore, ha portato in scena il suo lavoro "Angelo Vassallo. La storia di un uomo coraggioso".
La nuova darsena del porto di Senigallia ha fatto da contenitore all'orazione funebre per Angelo Vassallo. Un lavoro scrupoloso, serio, profondo e di delicato rispetto. Qualità umane e artistiche che hanno fatto dell'orazione un momento di profonda riflessione e immersione  nella vita di un uomo, il Sindaco pescatore, ucciso da mani ancora ignote, il 5 settembre 2010 a Pollica (SA).
Quando scrivo la parola immersione, e queste stesse righe, non posso non sentire un senso di invasione nella memoria di un uomo, della sua vita e di chi gli ha vissuto accanto come familiare, amico e concittadino e di infrangere i confini della riservatezza di chi ora fa i conti con il dolore della perdita. Me ne scuso.
L'impulso sarebbe un composto silenzio, perchè la vita stessa di Angelo Vassallo, è la miglior testimonianza del suo carisma, dell'impegno umano e civile e della sua forza sovversiva, nel senso di sovvertire un consolidato modo di lasciare le cose come stanno.
Ciò che mi spinge a forzare questo silenzio, è la stessa volontà di cambiare le cose, di fare della bellezza e della verità, preziosi strumenti con cui tessere visioni politiche sociali e culturali. E allora il silenzio mi renderebbe complice di un sistema a cui la parola, l'azione e la partecipazione civile, onesta e leale, addirittura creativa, risultano più che una spina nel fianco, un problema da risolvere e laddove ciò non sia possibile, da distruggere.
Se non ne parlassi, lascerei solo una volta di più Angelo Vassallo e le sue visioni. E di visioni, Angelo Vassallo ne aveva tante. L'ho scoperto grazie al lavoro di Luca Pagliari. 
Di poesia era fatta la sua politica. 
Perchè quando cali le reti in mare, non sai nulla, ma il saper esser soli con se stessi, con l'ignoto e con la vita, non può che farti fare i conti più veri e reali con la vita, l'ignoto e se stessi. E' lì che ogni uomo ritrova le sue qualità e la sua fede, e Angelo Vassallo ne ha fatto un'offerta alla sua comunità. 
E quando fai un'offerta del genere, il dono arriva molto lontano, come una goccia d'acqua nel mare, che del suo movimento, di goccia in goccia, attraversa oceani interi e si fa onda dall'altra parte del mondo.
Un uomo che con la fascia tricolore, simbolo concreto d'impegno e cambiamento addosso ad Angelo Vassallo, brinda insieme al mare. E' l'immagine potente fiera e coraggiosa del messaggio che quest'uomo ha saputo e voluto raccogliere dal mare della vita, ed insieme hanno creato un'onda, che spetta a me, a noi, alimentare e far continuare a girare infinite volte.


                                                                                                                                                                                  
Per chi volesse seguire le attività della Fondazione Angelo Vassallo:
http://www.fondazionevassallo.it/



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