lunedì 14 settembre 2015

Una lettura di Dire casa



Monte Petrano


Una lettura di Dire casa che riporta le parole laddove le ho trovate, restituendo una chiave per entrare ancora e ancora. Chiave di lettura in cui personalmente mi trovo a casa e la solitudine va per sottrazione.
Grazie a chi ha letto all'Eremo del silenzio.

"Vorrei presentare, in questo spazio, Dire casa (Arcipelago itaca, 2015), la seconda opera di poesia di Francesca Perlini.
Nello scorrere delle immagini che le liriche rimandano, il pensiero va a quel verso di Salvatore Quasimodo: “e non so che cieli ed acque / mi si svegliano dentro”,  contenuto nella poesia Vicolo.
Dire casa è, infatti, dire di luoghi interiori, di spazi reconditi e sconosciuti, svelati da parole luminose che conducono in una dimensione che non avresti intuito, dove la ricerca di senso trova espressione nel connubio di immagini, musicalità, incedere ritmico.
Il tutto apre ad orizzonti altri, ad un sentire che ti fa vibrare all'unisono con le parole e con la realtà intima che svelano e rivelano."

Potete leggere la recensione qui e se interessati acquistare il libro direttamente dalla casa editrice Arcipelago Itaca edizioni.


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