martedì 11 marzo 2014

Il tempo avrà perso la forza di far male


Dove a Opi pace



Dopo, vestirò il silenzio con la gonna solitaria, dove cantano accensioni le betulle bianche tenere di corteccia che viene via dentro il bosco. Camminerò sprofondando tra humus e libri antichi e se cercherò risposte le pagine sapranno chiudersi schiudendosi passi leggeri, ancora uno avanti all'altro. Se mi perderò, e mi perderò, chiamerò un nome e la terra su cui avrò posato l'ultimo piede sarà il primo passo nel posto giusto.
E quando i corpi s'incontreranno nel loro limitare i canti verranno all'unisono cantati per noi. Preparo il viaggio che ci ha visti padre e figlia esplorando vie che indirizzeranno solo me. Là, ovunque accadrà, il tempo avrà perso la forza di far male, coinciderà.


Nessun commento:

Posta un commento