lunedì 6 maggio 2013

Quando cade un piccione


Scatto di francescaperlini


Uno scatto nasce dentro. E' ciò che vedo di ciò che provo e penso, dell'esperienza che sto vivendo. Ne faccio parte ed è lo sguardo sulla visione interiore che sto elaborando, quello spazio necessario da cui e in cui riflette il mio sentire che cresce via via, quella distanza tra me e me e ciò che osservo fuori che diviene la scelta dell'immagine da fermare in uno scatto. 
Il tempo può essere un frammento minimo o un percorso di ore e giorni. 
Quanto conta il mezzo, l'oggetto macchina fotografica? Nel mio caso poco o niente, salvo quando di notte diventa tutto verde perchè in fondo la mia macchina fotografica costa meno di 60 euro. Ma il meno diventa una scelta ed un'ulteriore elaborazione, mi fa cercare una luce nel paesaggio notturno, camminate e spostamenti, conoscenza sempre maggiore del territorio ma soprattutto dei luoghi. Non di rado incontri. 
Come un piccione caduto morto sul marciapiede di una strada di paese mentre scorrono, come il flusso dell'acqua di un fiume, gli atleti di una maratona.
E' forse lo spazio che si crea a dar modo a chi guarda poi lo scatto di provare emozioni e raccontarsi una storia. 


Nessun commento:

Posta un commento