martedì 24 maggio 2011

Abitare



Abitare è un verbo, e come tale un'azione.
C'è un aspetto che mi tocca profondamente: abitare le cose che si creano.
Non c'è nulla di scontato.
Posso passare una vita a sognare di vivere in una casa nella natura, o di creare una relazione d'amore. Da quella prima visione del sogno, quante volte ripasserò ad immaginare  la cucina e dove posizionare i fornelli, la sala e la forma del camino, i colori delle tende e dei cuscini. Il paesaggio intorno alla casa, di fronte ad una baia del mare del Nord o ad un'insenatura della costa Adriatica? Le incertezze divengono il motore per fare scelte sempre più chiare e vicine ad un sentimento di comodità e benessere.
Anche solo a far sogni si sente ciò che si vuole davvero, perché quando si abita quell'immagine c'è un'emozione che ne segna la qualità. Buono o non buono.
Allora vado avanti, continuo a sognare e col tempo, il sogno si tramuta in desiderio.
Il cuore ed il corpo sono completamente coinvolti e mi sento proiettata in avanti.
Le incertezze son diventate certezza, fede. Il desiderio si concretizzerà!
E se si osserva bene, in realtà quel desiderio già vive da qualche parte.  
Arriva attraverso situazioni assolutamente quotidiane, come un incontro con una coppia di innamorati ad una festa di paese, o la foto della casa in campagna appena acquistata da amici di vecchia data. Indizi.
Indizi che non hanno nulla di casuale, per il semplice motivo che ne vengo toccata. C'è qualcosa per me e per il mio desiderio. Si sta avvicinando.
Ma la trasformazione continua, il desiderio diventa ispirazione.
E' come se il sogno si sia radicato sempre più in profondità dentro di me, potrei chiamarlo "sogno cellulare".
In questo percorso verso il centro, la strada non è sempre sgombra. Le paure di non essere all'altezza o addirittura non degna del mio sogno sono continuamente ostacoli. Un duro lavoro di pulizia può durare anche anni, ma ne vale la pena.
Arriva poi quel giorno in cui l'ispirazione è talmente forte che non si può che dire "SI", e ci si accorge che il sogno-desiderio è sempre stato lì, nella maniera più concreta possibile, ma per viverlo mancava solo quel SI.
L'ispirazione è un'energia grandiosa ed ha la qualità di passare all'azione: ispir...azione! 
Lo dice la parola stessa, si passa all'azione ed è il primo momento in cui si abita ciò che si è creato. E neanche a farlo apposta, ho trovato la casa nella natura, proprio come l'avevo sempre sognata e desiderata.



2 commenti:

  1. Bellissima l'evoluzione e la vita che prendono i tuoi desideri: sono proprio come spirali che si espandono verso l'infinito

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  2. E mi piace molto anche il modo in cui l'hai scritto e la preziosità che sento nell'inaugurazione, fantastico continua così!un bacio Elena

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